“Si riaprono le rotte alternative a quella libica. Open Arms, con 87 a bordo, resta in zona Sar. Sea Watch protesta: “La nostra barca sequestrata da un mese a Malta senza motivo.
A piccoli gruppi, ma in Italia si continua a sbarcare. Di nuovo a Lampedusa, nel Siracusano, in Calabria, in Sardegna, al ritmo di almeno 100 persone al giorno su rotte giudicate minori e fino ad ora trascurate dalle attenzioni del ministro dell’Interno. (…)
Lampedusa, ma anche la Sicilia meridionale, soprattutto nella costa del Siracusano, la Calabria e la Sardegna. Ogni giorno, bucando quella che dovrebbe essere la rete di controllo in mare del dispositivo militare, sono almeno 100-150 i migranti che riescono a sbarcare sulle nostre corte. Un forte incentivo sembra aver avuto la tratta dalla Turchia sui velieri che portano migranti dalle buone capacità economiche che pagano 5000 euro a testa per viaggi gestiti dagli scafisti ucraini” (…)
OpenEdition vous propose de citer ce billet de la manière suivante :
ENIGMUR (5 août 2018). Alessandra Ziniti, Migranti, i tunisini riscoprono Lampedusa. Tredici sbarchi in 48 ore, Salvini: ” Verranno rimandati a casa”, repubblica.it, 03/08/2018. ENIGMUR. Consulté le 13 novembre 2024 à l’adresse https://doi.org/10.58079/oezq